Test di Usabilità per siti web ed e-Commerce

29 mar 21
test di usabilità con utenti

I test di usabilità per siti web ed e-commerce sono un valido strumento per prendere delle decisioni strategiche guidate dai dati. Un’analisi di usabilità presuppone sempre la partecipazione dei reali fruitori della piattaforma digitale. I dati ricavati dalla loro user experience, saranno determinanti per compiere delle scelte oggettive, volte al miglioramento delle tue web performance.

Per questo motivo, è importante inserire sempre un user test all’interno del flusso progettuale di design o re-design del proprio sito web o applicazione. Un’analisi di un sito web come vedremo può comprendere un test di usabilità da remoto (o un test di usabilità online) oppure test di usabilità con strumenti biometrici.

In questo e nei prossimi articoli scenderemo un po’ più nel dettaglio come migliorare l’usabilità della tua piattaforma digitale, quindi ti consiglio di rimanere sempre aggiornato sulle nuove pubblicazioni del nostro blog iscrivendoti a NeuroMagazine, la nostra newsletter mensile.

Partiamo.

Che cos’è un test di usabilità?

Per test di usabilità si intende una metodologia di ricerca volta a valutare l’efficacia e l’efficienza di un prodotto digitale attraverso l’osservazione del comportamento d’uso di reali fruitori del prodotto stesso.

Fanno parte della branca più ampia dei cosiddetti test qualitativi, tra le cui caratteristiche principali troviamo che:

  • sono costruiti ad-hoc sulla piattaforma da analizzare, con modifiche difficilmente replicabili;
  • i dati raccolti vengono definiti small-data, non si lavora quindi sui più famosi big data come nelle ricerche quantitative;
  • servono agli stakeholders per modificare la piattaforma ancor prima che venga pubblicata.

Le componenti fondamentali di uno user-test

Sono 3 le componenti fondamenti per condurre uno user-test:

  1. Partecipanti al test: vengono coinvolte persone a target, ovvero consumatori reali o potenziali del prodotto da testare. Questi vanno a formare un campione statistico rappresentativo, la cui numerosità varia a seconda dell’oggetto d’analisi e degli obiettivi che ci si pone.
  2. Facilitatori: sono definiti così, i tecnici specializzati nella conduzione di test di usabilità. Solitamente si occupano: del recruiting dei partecipanti, del setup del laboratorio di testing, la conduzione vera e propria del test, l’analisi dei dati che ne derivano.
  3. Oggetto d’analisi: può essere un sito web, un’applicazione, un e-commerce ma a dire il vero si può andare ben oltre il contesto digitale. Ogni giorno infatti vengono condotti user-test anche su prodotti fisici offline.

Come avrai notato non ho inserito la tecnologia da utilizzare. A seconda degli obiettivi e del dettaglio che si vuole raggiungere possono essere realizzati diversi tipi di user-test con tecnologie semplici o complesse.

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Analisi di usabilità con strumenti di neuromarketing

Per test di usabilità con strumenti di neuromarketing si fa riferimento all’usability test più completo e dettagliato ovvero svolto con strumenti di derivazione neuroscientifica comeEYE TRACKING, EEG, GSR.

Abbiamo condotto centinaia di user-test nel corso della nostra vita lavorativa e posso confermarti che non esiste analisi più dettagliata. Aziende del calibro di Facile.it ad esempio, ne fanno ampio uso, consentendo ai CRO MANAGER di prendere delle decisioni data-driven volte al miglioramento del tasso di conversione della piattaforma.

test di usabilità per siti web ed e-commerce

Non è tutto.

Le modifiche e le idee che emergono da questi studi di usabilità sono spunto per nuovi A/B test. Si concilia così la ricerca qualitativa e quantitativa, con una visione a 360° del proprio servizio digitale.

Qual è il vantaggio nel condurre un test di usabilità con strumenti di neuromarketing?

I vantaggi nel condurre un test di usabilità sono molteplici ma possono ricondursi tutti ad un’unica dinamica.

David Ogilvy nel 1963, scrisse che uno dei più grossi problemi nel campo delle ricerche di mercato è che:

“le persone non pensano ciò che sentono, non dicono ciò che pensano e soprattutto non fanno ciò che dicono”.

Questa frase, riassume perfettamente il motivo per cui bisogna andare oltre l’analisi dell’esplicito per comprendere appieno i comportamenti di consumo. L’utilizzo di tecnologia biometrica, in fase di test, consente di indagare tutto quello che risiede sotto la soglia della consapevolezza non permettendo al filtro della ragione di “sporcare” i dati ricavati dai facilitatori.

In questo caso si va oltre la mera usabilità per arrivare ad analizzare la USER EXPERIENCE complessiva della piattaforma.

Un test di neuromarketing permette non solo di scovare gli ostacoli tecnici del design comportamentale, ma di approfondire anche le sfumature emozionali del design viscerale per costruire una piattaforma bilanciata sulle emozioni e le necessità del consumatore finale.

Hai bisogno di analizzare il tuo sito web o il tuo e-commerce?

NeuroWebDesign, attraverso i propri Test di Usabilità, può aiutarti a costruire un sito, applicazione, portale che rispetti tutti i principi di Usabilità così da ottenere un’interfaccia più intuitiva e che stimoli maggiormente i tuoi consumatori alla conversione.

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Se questo articolo ti ha incuriosito ed hai già in mente un prodotto, di qualsiasi natura esso sia, digitale o multimediale, da testare scrivici a info@neurowebdesign.it

Alla prossima.

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