Etichette per bottiglie di vino col neuromarketing

7 set 20

Una ricerca condotta dal Nielsen Group nel 2017 sulle decisioni di acquisto di una bottiglia di vino ha evidenziato come solo il 29% dei consumatori sa già quale brand vuole acquistare quando entra in uno store. Il restante 71% effettua la decisione nel momento in cui si trova di fronte allo scaffale.

Sono quindi la bottiglia di vino e la sua etichetta a determinare un acquisto piuttosto di un altro. Nei prossimi paragrafi analizzeremo l’importanza delle etichette per bottiglie di vino e capiremo perché lo studio del suo design attraverso tecniche di neuromarketing può migliorarne l’efficacia persuasiva nel consumatore.

I fattori che guidano il consumatore nella scelta di una bottiglia di vino

Nella scelta di una bottiglia di vino, i driver che solitamente ne influenzano l’acquisto sono 6:

  • Prezzo
  • Occasione d’uso
  • Uvaggio
  • Annata
  • Provenienza
  • Pacakging

Circa il 90% dei consumatori di vino fa una scelta d’acquisto basandosi principalmente sul packaging.

E nel packaging di una bottiglia di vino ciò che veramente può fare la differenza è soprattutto l’etichetta.

Il Neuromarketing applicato al Packaging è quello che ti serve per ottenere una confezione attraente per il consumatore e aumentare le vendite del tuo prodotto.

Se vuoi approfondire l’argomento non perderti questo articolo: “Il tuo Packaging avrà successo? Scoprilo con un Test di Neuromarketing”.

Etichette per bottiglie di vino: quanto sono importanti?

Sulle informazioni da inserire non vi è molta libertà per il produttore: vi è infatti una normativa che regolamenta le caratteristiche descrittive e tecniche che un’etichetta deve avere al suo interno. Deve infatti contenere il nome del vino, il produttore, l’annata, la gradazione alcolica, la quantità e la denominazione di origine.

Dal punto di vista di grafico invece le direzioni che si possono intraprendere sono molte: dall’utilizzo di colori accesi all’uso di tinte più tradizionali, dai font moderni a caratteri più artigianali che portino alla memoria la vecchia scrittura a mano, dal design semplice e raffinato all’utilizzo di elementi decorativi, le variabili del layout di un’etichetta possono essere davvero molteplici.

Necessario perciò che ciascuna scelta di design non sia fine a se stessa ma sia volta a stimolare una determinata percezione del prodotto al consumatore finale.

Se vuoi approfondire l’analisi condotta dal Nielsen group leggi questo articolo: How Package Design Attracts Todays’s Wine Consumer

Wine Packaging e Neuromarketing: nuove frontiere

Prova a riflettere: sei nel reparto alcolici del supermercato e stai cercando un vino per la prossima cena con amici. Non ti ritieni un esperto perciò diciamo che rientri in quel 71% di consumatori che decide a scaffale cosa acquistare.

Dopo i primi secondi di panico di fronte all’interminabile varietà di prodotti inizi a scrutare con più attenzione le bottiglie di vino che ti si pongono davanti.

Tendi a concentrarti su quelli che ti vengono proposti ad altezza sguardo, tralasciando le file più in basso e quelle più in alto.

L’offerta rimane comunque ampia, quindi prendi in considerazione tre-quattro prodotti al massimo. Ne valuti le etichette e infine decidi. Questo è il massimo che puoi fare per portare al termine il tuo acquisto. Capisci quindi quanto sia importante il ruolo dell’etichetta su una bottiglia di vino.

Lo stesso meccanismo funziona anche online. Il movimento dell’occhio naturalmente segue un altro percorso sullo schermo di un pc o di uno smartphone rispetto a come si muove tra gli scaffali di un supermercato, ma alla fine verrà comunque attratto dall’etichetta più convincente.

Per capire come si muove lo sguardo di un consumatore tra gli scaffali di un supermercato ti consigliamo questo libro: “Gli occhi del consumatore” di Carlo Oldrini

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Il neuromarketing mi può aiutare a capire qual è l’etichetta migliore per il mio prodotto?

Vi sono ormai diversi studi anche a livello nazionale incentrati sull’analisi del packaging più adatto per una bottiglia di vino e nello specifico delle etichette. Principalmente sono test condotti attraverso due tipologie di strumentazione:

  • Test con Eye tracking, sempre essenziale per poter capire dove si focalizzi lo sguardo del consumatore.
  • IAT (Implicit Association Test) per definire quale design rispecchi e trasmetta i valori che l’azienda vuole comunicare attraverso il proprio prodotto.

Un’analisi con eye tracking si presta a diversi ambiti di applicazione. Può essere condotta in store facendo indossare al tester dei wearable eye tracker e lasciandolo scegliere il vino preferito a scaffale, oppure in laboratorio, valutando diversi prodotti a schermo, come potrebbe accadere durante una normale navigazione in un e-commerce.

L’IAT test invece per caratteristiche peculiari del test necessita che il tester sia concentrato su ciò che sta facendo e non abbia fattori di distrazione perciò viene effettuato in laboratorio o comunque in un ambiento privo di elementi distraenti. Come abbiamo visto è uno strumento interessante e davvero utile per definire al brand identity di un prodotto, perciò la sua applicazione su diversi design di un’etichetta di vino può fare la differenza in un ambiente estremamente concorrenziale come quello del vino.

L’approccio al settore vitivinicolo in NeuroWebDesign

In NeuroWebDesign applichiamo un approccio neuro-scientifico in ciascuna delle nostre attività, perché sappiamo che solo andando ad analizzare i comportamenti irrazionali dei consumatori riusciamo ad ottenere un dato oggettivo su ciò che realmente attrae un consumatore in un prodotto.

Anche le nostre ricerche riguardanti il mercato vinicolo prevedono analisi approfondite delle reazioni implicite dei consumatori di fronte a bottiglie o semplicemente etichette per vino.

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La stretta partnership con Geppa, società del gruppo Jampaa che da anni sviluppa con successo e-commerce per il settore vitivinicolo ci permette di progettare con cura i nostri test sul settore, nonché di fornire le indicazioni più utili ai nostri clienti su come creare etichette che siano efficaci, non solo da scaffale ma in particolar modo online.

Secondo una ricerca Nomisma Wine Monitor – Nielsen l’e-commerce del vino nei primo semestre del 2020 è cresciuto del 102% e le previsioni per tutto l’anno prevedono un consolidamento del canale online. A livello nazionale sono sempre più le realtà, anche di piccole dimensioni, che iniziano a vendere i propri prodotti online. È perciò essenziale ora più che mai pensare a wine packaging che “buchino lo schermo”.

Per questo nelle analisi condotte per Erste Neue e Tordera, due aziende vinicole del triveneto, abbiamo preferito un analisi delle etichette a monitor, così da avere una risposta concreta ed affidabile sulla percezione delle diverse bottiglie di vino durante un acquisto online.

Se sei un imprenditore del settore vinicolo e vuoi assicurarti che il packaging del tuo vino stimoli all’acquisto i tuoi consumatori scrivici a info@neurowebdesign.it

Per approfondire le infinite possibilità di applicazione del Neuromarketing applicato alla tua Brand Identity, Packaging e Video Advertising clicca qui.  I test possono essere realizzati prima o dopo la fase di lancio in base agli obiettivi che si pone la tua azienda. NeuroWebDesign può darti una mano a prendere delle decisioni oggettive.

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