I principali ambiti di applicazione dell’Eye Tracking

6 lug 20

Scrivere un articolo nel 2020 che parlasse di Eye Tracking non ci è sembrata una grande idea all’inizio. Pensavamo che la tecnologia fosse ormai nota e che descriverne le potenzialità e gli ambiti di applicazione fosse superfluo.

Confrontandoci però con il mondo dell’imprenditoria italiana ci siamo accorti di come vi sia ancora poca informazione a riguardo e di come lo stesso comparto manageriale spesso non ne sia a conoscenza. In pratica, ciò che noi percepiamo come un argomento trito e ritrito, non lo è per i più.

eye tracking applicato al web

Cos’è e come funziona l’Eye Tracking?

Per chi non lo sapesse l’Eye Tracking è una delle “nuove” metodologie di analisi che permettono di monitorare lo sguardo di un utente/consumatore su un prodotto o durante l’utilizzo di un servizio.

L’attributo “nuova” non è del tutto corretto; infatti le prime ricerche di marketing condotte mediante questa strumentazione risalgono ai primi anni 2000. Tuttavia, seppur nel corso di oltre 15 anni la sua applicazione sia andata sempre più espandendosi in molti settori, ad oggi le sue potenzialità e la sua efficacia quale strumento d’analisi di mercato sono ancora per molti sconosciute.

Abbiamo quindi pensato fosse giusto fare un po’ di chiarezza sullo strumento e condividere con voi che seguite il nostro blog alcuni spunti per implementare questo tipo di analisi nelle diverse strategie di business.

Tecnologia Eye Tracking applicata al Marketing

L’Eye Tracking, o monitoraggio oculare è una metodologia di misurazione del movimento dell’occhio umano che permette di individuare ciò una persona sta guardando in un dato momento.

I primi studi sul tracciamento del movimento oculare risalgono addirittura a fine 800, ma per tutto il corso del 900 le ricerche attraverso questa strumentazione hanno sempre interessato solamente l’ambito medico e accademico. Bisognerà aspettare il nuovo millennio per ampliare il suo raggio di applicazione al mondo dell’imprenditoria e del marketing, rendendolo un vero e proprio strumento di analisi dei comportamenti d’acquisto.

Ad oggi i case study in cui sia stata utilizzata tecnologia Eye Tracking a scopi di marketing sono molti e diversi fra loro ed interessano un mercato decisamente eterogeneo.

Sì perché grazie all’Eye Tracking si possono testare una quantità innumerevole di prodotti o servizi:

  • lo scaffale di un supermercato;
  • l’interno di un’automobile;
  • l’etichetta di un vino;
  • l’ e-commerce online.

Tutto ciò che può essere visto dalle persone e con il quale può interagire può essere analizzato.

Usability e Eye Tracking: guardare con gli occhi degli utenti

Perché scegliere un’analisi Eye Tracking

Forse la parte più difficile da far comprendere ad un cliente. “Perché devo analizzare il mio prodotto con l’Eye Tracking”.

Per chi come noi lavora nel web e svolge costantemente analisi di usabilità comprendere finalmente cosa viene visto e cosa no in un’interfaccia permette di capire con facilità come riposizionare gli elementi di design e in quali aree andare ad inserire stimoli persuasivi.

Lo stesso può essere fatto ad esempio con una confezione di biscotti o col pannello di comandi di un automobile. Questi due esempi non sono stati fatti a caso, ma rappresentano due ambiti in cui l’eye tracking è già stato utilizzato.

Quanto tempo hai a disposizione al supermercato per scegliere un prodotto rispetto ad un altro? Pochissimo, è questione davvero di pochi secondi. Pensa all’azienda produttrice, che in quei 10 secondi vuole trasmettere la freschezza del prodotto, la sua naturalità ed ovviamente anche il marchio. Come può sapere cosa viene attira l’attenzione del consumatore sulla confezione?

Oppure pensa ad una casa automobilistica che ha ridisegnato l’interno del nuovo modello di auto e vuole vedere quanto intuitivo è per chi guida. Sarà sicuramente interessata a minimizzare i movimenti dell’occhio del guidatore sul pannello di comandi, in modo tale che l’attenzione venga riposta principalmente alla guida e lui non si senta stressato.

In sostanza un’analisi di Eye Tracking ti permette di avere una serie di dati per capire l’efficacia di un prodotto che prima non avevi, ma che possono davvero aiutarti a raggiungere un risultato che sia a prova di utente.

applicazione dell'eye tracking al web

Le diverse applicazioni dell’Eye Tracking nel Marketing Research

Ti è ormai chiaro che se si parla di Eye Tracking non si fa riferimento soltanto al mondo digital e web, no? Sappi infatti che gli ambiti in cui le analisi di tracciamento oculare vengono quotidianamente svolte sono:

Posizionamento prodotti a scaffale

Sono numerose le ricerche italiane e straniere nel settore della GDO (Grande distribuzione organizzata) che in questi anni si sono concentrate nell’analisi del comportamento dei consumatori in store e che hanno compreso varie tipologie di strumentazione biometrica, tra cui in primis l’Eye Tracking (ricordatelo la prossima volta che entrerai in un supermercato e ti chiederai perché ti hanno rimescolato tutti gli scaffali);

Analisi del packaging

Il biglietto da visito di ogni prodotto è la sua confezione, che ha un layout specifico e una grafica diversa da quelli dei competitor. È necessario che comunichi in pochi istanti i core values dell’azienda produttrice e che spinga il consumatore all’acquisto. Capire dove l’attenzione viene indirizzata mentre si osserva un packaging per pochi secondi può essere decisivo per un’azienda. Per questo l’Eye Tracking viene ampiamente utilizzato in questo ambito (Se sei interessato ad un analisi di questo tipo visita la nostra pagina dedicata).

Design di Siti Web e app

L’ambito su cui noi stessi ci siamo specializzati nel corso degli anni. L’Eye Tracking è indispensabile per condurre delle ottime analisi di usabilità. Ci permette di ottenere dati di tipo qualitativo sull’interazione uomo-piattaforma digitale, integrando i dati analitici tradizionali. Attraverso il monitoraggio oculare risultano comprendiamo quali sono le zone in ombra, quelle che non vengono viste da chi naviga, quali sono gli elementi capaci di carpire maggiormente l’attenzione, dopo quanto viene visto un elemento, e molti altri dati ancora. In particolar modo sugli e-commerce, un’analisi eye tracking condotta su utenti a target può portare seri benefici al tasso di conversione (Scopri di più nell’articolo “Test di Usabilità per e-commerce: come ottimizzare il tuo sito”;

Advertising

Digitale ma anche fisico. Quale immagine converge maggiormente l’attenzione sul mio prodotto? Dove metto il testo che voglio venga letto? Quale delle due versioni per la mia pubblicità funziona di più all’interno di un centro commerciale? E quale invece attira lo sguardo del guidatore in fila al semaforo? Sono tutte domande alle quali è possibile rispondere attraverso il monitoraggio oculare.

Video e Spot Pubblicitari

Strettamente connesso agli studi sull’advertising in generale, negli ultimi in anni gli studi sugli spot pubblicitari con tecnologia eye tracking hanno preso piede anche in Italia. Capire quali delle informazioni siano effettivamente poste in evidenza ed arrivino al consumatore in quei 15-30 secondi di spot può fare la differenza in una costante gara con i propri competitor. In questo caso interessante è l’integrazione con altri strumenti di rilevazione biometrica come l’elettroencefalogramma o il GSR, così da avere un dato a 360° sull’esperienza di visualizzazione del video.

 

Quelli che ti abbiamo citato sono solo i 5 maggiori ambiti in cui sinora è stata utilizzata questa tecnologia, ma come avrai capito le possibilità sono infinite.

Noi stessi, un paio di anni fa, abbiamo avuto la possibilità di condurre dei test attraverso tecnologia Eye Tracking sulle nuove proposte di logo per un’importante marchio di ciclistico italiano: Selle Italia.

Abbiamo osservato quali tra le diverse proposte fossero grado di catturare maggiormente l’attenzione di utenti (in questo caso ciclisti amatoriali) ed integrando i dati ricavati con quelli di un IAT test siamo riusciti a fornire all’azienda delle direttive basate su dati statistici e scientifici sulle loro politiche di rebrand. (Se sei interessato a scoprire qualche informazione in più vai alla case history Selle Italia nel nostro portfolio).

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NeuroWebDesign, attraverso i propri Test di Usabilità, può aiutarti a costruire un sito, applicazione, portale che rispetti tutti i principi di Usabilità così da ottenere un’interfaccia più intuitiva e che stimoli maggiormente i tuoi consumatori alla conversione.

Test di usabilità e analisi esperta:

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