Neuromarketing per il turismo online
Il nuovo libro di NeuroWebDesign
Cosa hanno in comune Neuroscienze e Turismo?
I progressi tecnologici degli ultimi anni hanno cambiato il comportamento del “viaggiatore”, che ricorre in primis al web per cercare e prenotare la propria vacanza. Per questo sempre più strutture ricettive hanno scelto la rete come mezzo principale per rendere più visibile la propria offerta turistica.
Questo ha intensificato la competizione, motivando a dare maggior ascolto ai bisogni del cliente per persuaderlo all’acquisto. Ed è qui che entra in gioco il neuromarketing.
A differenza degli strumenti legati al marketing tradizionale, il neuromarketing consente di comprendere e rendere (realmente) prevedibili le emozioni, le motivazioni e le variabili psicologiche coinvolte nei processi decisionali dei turisti al fine di creare una customer experience eccezionale.
In questo libro abbiamo raccolto delle linee guida utili a tutte le filiere ed imprese turistiche operanti in Italia per individuare le migliori strategie e politiche di marketing per la gestione della propria attività.
Vuoi migliorare le performance online della tua struttura ricettiva?
Questo libro fa al caso tuo!
“Neuromarketing per il turismo online” è un vero e proprio manuale operativo che ti permetterà di:
- avere una visione completa sugli strumenti di analisi web a tua disposizione;
- scoprire come poter analizzare più a fondo il comportamento e le esigenze dei tuoi viaggiatori;
- capire quali sono gli strumenti comunicativi più adatti alla tua comunicazione;
- comprendere come applicare il neuromarketing alla user experience del tuo sito web.
Ad ogni copia che acquisti, aiuti la ricerca!
NeuroWebDesign & Smile
L’intero ricavato delle vendite di questo manuale verrà devoluto al laboratorio di intervento riabilitativo Smile (Stella Maris Infant Lab for Early Intervention) di Pisa, che studia le modalità attraverso cui il neonato sviluppa la capacità di elaborare e interagire con l’ambiente che lo circonda.
Il laboratorio Smile promuove la ricerca di strategie innovative di intervento precoce, basate sull’evidenza scientifica, per i bambini che hanno subito un danno cerebrale o con malattie neuroevolutive.
Gli Autori
Luca Vescovi
NeuroWebDesign CEO & web marketing expert
Esperto di web marketing, da oltre 25 anni segue con passione le aziende del settore turistico e le aiuta a implementare le loro strategie online, applicando un approccio neuroscientifico e tecniche sempre all’avanguardia. Dal 2019 è inoltre coordinatore del dipartimento di turismo digitale dell’Associazione Italiana di Neuromarketing (AINEM).
Stefano Civiero
Neuromarketing & UX Researcher
Da sempre appassionato al mondo del marketing digitale, negli ultimi 5 anni si è occupato delle attività di promozione online di centinaia di attori del turismo, sempre con un occhio di riguardo verso temi legati alla UX e al neuromarketing. In NeuroWebDesign coordina i progetti di analisi e si occupa in parte attiva dell’analisi elettroencefalografica durante gli user test.
Nicola Trentin
Neuromarketing & UX Researcher
Dopo una formazione turistica approda al mondo del web marketing e della UX, approfondendo lo studio delle tecniche di neuromarketing. Dal 2017 ha aiutato numerose imprese del settore turistico a sviluppare la propria comunicazione online in un’ottica user-centrica. In NeuroWebDesign si occupa principalmente dello studio dei pattern visuali grazie alla tecnologia Eye Tracking.
Contributori
Andrea Saletti
Pronesis srl SEO e web marketing manager
Chiara Zamuner
NeuroWebDesign Cognitive psychologist & UX researcher
Serena Giust
UX writer e team leader
Simone Puorto
Consulente digital marketing
Federica Montaguti
Senior researcher e project manager presso CISET
Mauro Puttolu
CEO di Jampaa s.r.l
Caterina Garofalo
Presidente e co-fondatrice di AINEM
Francesco Gallucci
Co-fondatore e direttore scientifico di AINEM
Sommario
1.1. Il progetto di beneficienza
1.2. Condivisione come valore
1.3. Ricordiamo quello che insegniamo
1.4. La formazione strutturata
1.5. Un contributo all’Italia
1.6. La struttura del libro
3.1. Se non puoi misurarlo non puoi migliorarlo
3.2. Il ruolo delle emozioni
3.3. il potere dell’immagine nella scelta della destinazione turistica
5.1. Definizione di buyer personas
5.2. Buyer personas: cosa sono e come identificarle
5.3. Ma come si realizza nella pratica?
5.4. Case Study: le buyer personas del Santa Croce Boutique Hotel
5.5. Case Study: definizione delle Buyer Personas di Garda Hotels italia
6.1. Hai mai sentito parlare di leve di persuasione?
6.2. Reciprocità
6.2.1. Come applicare il principio di reciprocità on-line?
6.3. Scarsità
6.3.1. Come spingere l’utente a non perdersi quest’occasione!
6.4. Riprova sociale
6.4.1. Come integrare la riprova sociale nel tuo sito web.
6.5. Autorità (o autorevolezza)
6.5.1. Come può una struttura risultare autorevole?
6.6. impegno e coerenza
6.6.1. come convincere i viaggiatori a dire “sì”
6.7. Simpatia
6.7.1. Come costruire un rapporto autentico con i tuoi clienti
6.8. Unità
6.8.1. Come diventare un’identità condivisa con i tuoi utenti
7.1. Viaggiare
7.2. Gli elementi di valore
7.3. Tu chiamale se vuoi emozioni
7.4. Il ruolo della user experience
7.5. Mappare le emozioni in una user journey
7.6. Preparazione al viaggio: ispirare e incuriosire
7.7. Prenotazione sul sito: confrontare e rassicurare
7.8. Preparazione al viaggio: informare e promuovere
7.9. Soggiorno in struttura: coinvolgere e personalizzare
7.10. Rientro e valutazione: ringraziare e fidelizzare
8.1. Gli strumenti di web analytics
8.2. Google Analytics
8.3. Google Search Console
8.4. Mouseflow e/o Hotjar
8.5. Test di usabilità
8.6. UX research: perché è importante testare il proprio sito web?
8.7. Test di usabilità quantitativo vs test di usabilità qualitativo
8.7.1. Test quantitativi
8.7.2. Test qualitativi
8.8. Eye tracking
8.9. EEG
8.10. GSR
8.11. Come scegliere il test di usabilità?
8.11.1. Usability test qualitativi
8.11.2. Usability test quantitativi
8.11.3. Usability test: principali differenze tra analisi qualitativa e quantitativa
9.1. La user experience
9.2. Posizionare il booking form: l’elemento giusto nel posto giusto
9.3. Booking form su schermi desktop
9.4. Booking form mobile
9.4.1. Come mettere in risalto il booking form? Occhio al colore!
9.5. L’importanza delle immagini nel coinvolgimento del tuo utente
9.6. L’immagine come indicatore di direzione
9.7. Coerenza tra immagini OTA e immagini sito
9.7.1. Le foto dello staff
9.7.2. Le foto degli utenti
9.7.3. Riprova sociale e recensioni
9.8. Recensioni positive
9.9. Recensioni negative
9.10. Le aspettative positive
9.11. Le aspettative negative
10.1. Il marketing predittivo nel settore turistico: cos’è e come metterlo in pratica
10.2. Case Study: Hotel terme Venezia
10.3. Lugano Dante – user experience
10.4. Pineta Nature Resort, tra analisi di benchmark e neuromarketing
10.5. Intervista a Nicola Sicher, direttore di Pineta Hotels a cura di Stefano Civiero
10.6. Conclusioni
10.7. Caso di successo: ottimizzazione delle foto da inserire nei portali turistici
10.8. Pisa: analisi di neuromarketing sulla destinazione
10.9. In lapidem: il neuromarketing e i dati scritti nelle pietre di Simone Puorto
11.1. Il metodo per applicare quanto ha letto
11.2. Tirare o spingere non sono la stessa cosa
11.3. Il magazzino delle idee
11.4. Spingere o tirare le idee non è la stessa cosa
11.5. La pianificazione delle idee
11.6. Stop starting, start finishing
11.7. Il team alla base di tutto
11.8. Tutto a piccoli passi
11.9. Gli errori come risorsa
11.10. Gestione delle priorità
12.1. Introduzione
12.2. Ricambio generazionale e innovazione nel settore turistico
12.3. Neuroscienza del consumatore: nuove misure e nuovi approcci
12.4. Verso un cambio di paradigma
13.1. Il web marketing turistico
13.2. Less is more
13.3. I vantaggi del neuromarketing
13.4. Il ritorno dell’investimento
14.1. Big data e neuromarketing
14.2. Codici etici del neuromarketing
14.3. Le preoccupazioni etiche solevate dal neuromarketing
14.4. Codice etico di ESOMAR sulle ricerche di mercato
14.5. Le principali controversie legate al neuromarketing
15.1. PERCHÉ applicare il neuromarketing alla mia comunicazione online?
15.2. COME applicare il neuromarketing alla mia comunicazione online?
15.3. QUANDO applicare il neuromarketing alla mia comunicazione online?
15.4. QUANTO COSTA applicare il neuromarketing alla mia comunicazione online?
15.5. A CHI RIVOLGERSI per applicare il neuromarketing alla mia comunicazione online?